PALAZZO COLLICOLA

Biblioteca G. Carandente

La Biblioteca nasce grazie alla donazione di Giovanni Carandente di cui rispecchia gli interessi culturali e professionali. Ad oggi può contare su un patrimonio di circa 30.000 volumi che riguardano prevalentemente l'arte moderna e contemporanea. Le pubblicazioni consistono in studi monografici su artisti italiani e stranieri, cataloghi di musei, movimenti artistici, mostre personali e collettive, testi di critica d’arte, storia dell’arte, arte ambientale, restauro, arti minori e applicate, architettura contemporanea, fotografia, storia della musica e della danza, enciclopedie, letteratura italiana e straniera. 

Il fondo librario testimonia l’importante lavoro di critica dello studioso, confermato dalla presenza di edizioni rare, dediche e note autografe di artisti vari, lettere, fotografie e articoli che si ritrovano molto spesso inseriti nei volumi. Tale fondo continua ancora oggi a crescere grazie a donazioni e a scambi con esperti del settore, critici d’arte, istituti, fondazioni, biblioteche, gallerie e case editrici. La Biblioteca conserva inoltre riviste d’arte e cataloghi d’asta, i preziosi fondi archivistici e documentari di Giovanni Carandente, di Leoncillo Leonardi e del Premio Spoleto, nonché una fototeca con oltre 2000 immagini.

Aperta al pubblico 2006, la Biblioteca Carandente è oggi ospitata al piano nobile di Palazzo Collicola ed è costituita da una sala di studio e lettura, una sala per piccole conferenze e alcune stanze di deposito librario.
Il patrimonio conservato nella sala studio è liberamente accessibile all'utenza, interamente catalogato e pertanto reperibile attraverso i cataloghi online. Nella sala di lettura trovano posto tre sezioni. La prima sezione ricomprende le monografie su artisti italiani e stranieri, disposte in ordine alfabetico; la seconda i cataloghi di movimenti artistici, tematici e mostre collettive accaduti in Italia, disposti in ordine alfabetico per città italiane; la terza i cataloghi di movimenti artistici, tematici e mostre collettive accaduti all’estero, disposti in ordine alfabetico per città straniere.
Nelle sale di deposito prendono posto quattro sezioni. La prima riguarda l’arte russa, con testi anche in lingua originale, del periodo tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo; la seconda raccoglie la bibliografia di e su Giovanni Carandente: monografie di artisti italiani e stranieri, cataloghi di mostre collettive e tematici scritti da lui nonché articoli, recensioni e saggi sull’attività svolta da Carandente; la terza e la quarta sezione consistono nella raccolta miscellanea di opuscoli relativi a cataloghi di mostre personali e collettive, cataloghi tematici e di movimenti artistici.
Nelle restanti sale di deposito sono conservate, in attesa di catalogazione, alcune pubblicazioni appartenenti all’ultimo nucleo donato dal professor Carandente su argomenti vari e che rispecchiano i suoi molteplici interessi: archeologia, musica, danza, arti minori, fotografia, poesia, letteratura, cataloghi di musei italiani e stranieri, guide turistiche, enciclopedie, raccolta discografica in vinile. Una sezione molto interessante è quella dedicata alle riviste d’arte e ai cataloghi d’asta.
Il patrimonio della biblioteca comprende anche fondi documentari e archivistici. Il fondo archivistico principale è quello pervenuto grazie alla donazione di Giovanni Carandente ed è suddiviso per nuclei tematici. Tra questi, sicuramente degna di nota è la documentazione relativa alla mostra Sculture in città del 1962, con annessa la corrispondenza epistolare con artisti e galleristi italiani e stranieri, tra i quali quelli con lo scultore americano Alexander Calder, con le industrie Italsider ed anche una sezione sulla mostra La peintre canadienne moderne. Presente inoltre un nucleo inerente i molteplici incarichi istituzionali ricoperti da Carandente, tra cui quello di direttore della Biennale di Venezia dal 1988 al 1992. Seguono infine i carteggi delle esposizioni curate dallo stesso Carandente, come ad esempio Pablo Picasso a Venezia nel 1981, oltre a quelli riguardanti la realizzazione di volumi d’arte.
Nel tempo la documentazione archivistica si è ulteriormente arricchita grazie ad altre due importanti donazioni: l’Archivio Leoncillo Leonardi - affiancato dal piccolo nucleo del carteggio tra lo scultore spoletino Leoncillo e l’artista perugino Enzo Rossi - e l’Archivio del Premio Spoleto.
Da ultimo si segnala la fototeca, contenente oltre 2000 immagini, con una sezione nata dagli scambi tra Carandente e Federico Zeri, altre riguardanti la mostra Sculture in città del 1962 ed altre ancora di carattere personale o riconducibili ad aventi istituzionali.

Il patrimonio librario catalogato è reperibile attraverso la consultazione online in Opac regionale

Servizi

L’accesso alla Biblioteca è consentito a tutti.

ricerche bibliografiche a catalogo e online

informazioni bibliografiche telefoniche e via e-mail

assistenza nella consultazione dei fondi archivistici

prestito interbibliotecario (non sempre ammesso, sono valutati i singoli casi)

invio di fotocopie e scansioni su richiesta

assistenza allo studio

prestiti e consultazioni

Per consultare i fondi archivistici è necessario compilare l’apposita domanda di ammissione allo studio ed essere forniti di documento di riconoscimento.

Tutti i materiali documentari sono esclusi dal prestito a domicilio. Il prestito interbibliotecario è ammesso solo per alcune tipologie di materiali (che vengono valutate di volta in volta) e previo impegno della Biblioteca richiedente a consentirne la consultazione esclusivamente presso la propria sede. 

MON I

Monografie sugli artisti disposte in ordine alfabetico

MON II

Cataloghi tematici, mostre collettive, movimenti artistici disposte in ordine alfabetico per città italiane

MON III

Cataloghi tematici, mostre collettive, movimenti artistici disposte in ordine alfabetico per città straniere

ARTE RUSSA

Monografie sull’arte russa della fine del XIX secolo e inizio del XX secolo, con testi anche in lingua originale

Bibl. Carandente

Bibliografia di e su Giovanni Carandente

MON Misc I

Opuscoli contenenti saggi su artisti disposti in ordine alfabetico

MON Misc II

Opuscoli contenenti cataloghi tematici, mostre collettive, movimenti artistici disposti in ordine alfabetico per città

Archivio
Leoncillo Leonardi

L’Archivio di Leoncillo Leonardi è oggi conservato presso la Biblioteca Giovanni Carandente di Spoleto, all'interno di Palazzo Collicola.

L’archivio, inventariato e suddiviso in diverse sezioni, è costituito da 9 buste contenenti documenti ufficiali, carteggi, pieghevoli di mostre e presentazioni dello stesso Leoncillo, schizzi, cataloghi, ritagli di riviste e giornali. Meritevoli di particolare attenzione sono le tre trascrizioni del Piccolo diario, di cui una manoscritta nel 1969 dal fratello Lionello Leonardi. Da non dimenticare, inoltre, la presenza di molte fotografie di opere e dello scultore durante la realizzazione delle stesse, alcune delle quali scattate da Ugo Mulas.

Nella Biblioteca Carandente sono inoltre conservati, oltre al fondo archivistico, anche diversi materiali, editi e non, sull’artista spoletino, quali tesi realizzate in alcune Università italiane, monografie, cataloghi di mostre e saggi, come ad esempio l’edizione ragionata della copia anastatica del manoscritto originale del Piccolo diario, a cura di Marco Tonelli. Questo cospicuo e variegato nucleo di documentazione sulla figura di Leoncillo, unico nel suo genere, è accessibile a studenti, ricercatori, storici, critici d'arte e in genere a tutti coloro che siano intenzionati ad approfondire la conoscenza dell'artista. 

Didascalie e collocazione delle immagini

Archivio Leoncillo Leonardi

1) Leoncillo e Fontana, 1966?
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta numero 4, cartella 19, fotografia numero 146)

2) Leoncillo e San Sebastiano nero
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta numero 4, cartella 25, fotografia numero 250)

3) Leoncillo a lavoro nel suo studio
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta 4, cartella 21, fotografia numero 220)

4) Leoncillo insieme agli operai dopo la messa in posa dell'opera per INA-Casa nel quartiere Santa Lucia di Verona
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta 4, cartella 21, fotografia numero 225)

5) Minuta di Leoncillo, 15 luglio 1968
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta 2, cartella 9)

6) Appunti e schizzi di Leoncillo
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta 2, cartella 11)

7) Testo di Leoncillo, La Ceramica, per l'Enciclopedia universale dell'Arte
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta 1, cartella 2)

8) Leoncillo, catalogo della mostra tenuta all’Attico, dopo il 1958
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta 1, cartella 11)

9) Progetto allestimento Biennale del 1968
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta 1, cartella 4, sottocartella 1)

10) Invito alla XXXIV Biennale di Venezia del 1968
(Spoleto, Biblioteca “Giovanni Carandente”, Archivio Leoncillo Leonardi, Busta 1, cartella 4, sottocartella 1) 

orari di apertura

Dal 27 ottobre al 28 marzo
APERTURA: giovedì e venerdì
ORARIO: 10:30 - 13:00 / 15:00 - 17:30

Dal 29 marzo al 26 ottobre
APERTURA: giovedì e venerdì
ORARIO: 10:30 - 13:00 / 15:30 - 19:00

CHIUSURA: dal sabato al mercoledì, festivi, 01 gennaio, Agosto e 25 dicembre

informazioni
Servizio Biblioteche Comunali – Tel. 0743 218801
Palazzo Collicola – Tel. 0743 46434
biblioteca.carandente@comune.spoleto.pg.it
biblioteca.comunale@comune.spoleto.pg.it 

Palazzo Collicola

Contatti

Piazza Collicola 
06049 - Spoleto (Pg)
www.palazzocollicola.it

Info biglietteria/bookshop

Galleria d'Arte Moderna  
Giovanni Carandente
Spoleto

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