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SEBASTIANO CONCA

L’elegante dipinto raffigurante la Madonna con Bambino e San Giovannino esposto nella sala verde del piano nobile di Palazzo Collicola venne realizzato nel 1746 da Sebastiano Conca pittore che, stando a quanto raccontano i biografi suoi contemporanei, nelle private Gallerie, e palagi di molti Signori in Roma si veggono opere sue, e molte ne sono andate altrove, e massimamente nei Paesi Oltramontani, e più nell’Inghilterra (Bernardo De Dominici, Vite de’ pittori, scultori, ed architetti napoletani, 1742-1745).
Il pittore gaetano, nato a Gaeta nel 1680 e formatosi a Napoli nella bottega di Francesco Solimena, durante la sua carriera svolta prevalentemente a Roma dove diresse per ben due volte la prestigiosa Accademia di San Luca, fu molto apprezzato da importanti committenti e collezionisti esteri come Thomas Coke conte di Leicester, il re Filippo V di Spagna o l’arcivescovo di Magonza Franz Lothar von Schönborn. Il Conca fu tra i protagonisti della pittura romana del secondo quarto del Settecento e insieme a Giaquinto introdusse in Umbria il gusto nuovo del Rococò.
Per Spoleto eseguì un consistente gruppo di opere e probabilmente vi soggiornò ricevendo varie commissioni dalle famiglie del luogo, come gli Ancaiani per i quali realizzò una copia da “Lo Spagna”; ebbe anche un seguace locale, Nicola Costantini che lo affiancò nella realizzazione delle tele per la Chiesa della Manna d’Oro.
In questo dipinto, che si colloca nel periodo di massima attività dell’artista per chiese e famiglie spoletine, il gruppo della Madonna con il Bambino Gesù e San Giovannino, inserita in un finto ovale, emerge da una fitta vegetazione attraverso i gesti aggraziati ed eleganti delle figure dai toni sereni e pacati, che vengono accentuati da una delicatezza cromatica e da ombre soffuse.
L’opera, che costituisce uno splendido esempio di quella produzione di destinazione privata che costituì un aspetto minore ma non certo irrilevante dell’attività del pittore, è forse da indentificarsi con il quadro che Leonetti Luparini vide nella casa Corradi di Spoleto. Fu collocato nella Pinacoteca civica nel 1910.

Palazzo Collicola

Contatti

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06049 - Spoleto (Pg)
www.palazzocollicola.it

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Giovanni Carandente
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