A tu per tu con

CERCHIA DEL MAESTRO DI HARTFORD

Il dipinto è una copia o derivazione di un’opera del Maestro di Hartford, nome fittizio ispirato all’opera più nota di questo pittore specializzato nella pittura di nature morte, che lavorò a Roma nella prima metà del XVII secolo. Da alcuni studiosi, per primo Federico Zeri, è stato proposto di identificare questo pittore con il giovane Caravaggio al tempo del suo apprendistato presso la bottega del Cavalier d’Arpino, nella quale si trovavano quattro delle nature morte certamente attribuite al Maestro. Ad oggi il dibattito rimane aperto e si propende per l’ipotesi che si tratti di un pittore che abbia certamente visto i lavori di Caravaggio, ma senza la certezza di un nome.
Il dipinto conservato a Palazzo Collicola è un tripudio di frutti e fiori, ma mostra un’esecuzione piuttosto secca e rigida rispetto alle opere del Maestro di Hartford, di cui richiama l’opera in alcuni particolari, come nel mazzo di fragoline che ricorda la natura morta Mont. Un raffinato vaso di fiori è posto sulla sinistra del tavolo e su di esso è dipinto lo stemma dello spoletino Andrea Mauri, prefetto generale delle poste e delle dogane nei pontificati di Polo V e Urbano VIII, e di sua moglie Livia Zucconi, nobile di Camerino. Grazie a questo indizio è possibile quindi ricondurre la provenienza della tela dalla collezione di Andrea Mauri, conservata in origine nel Palazzo Mauri di Spoleto che egli fece costruire e decorare, e che oggi ospita la biblioteca comunale e alcuni uffici del Comune. Mauri commissionò anche la ricca decorazione della cappella dell’Icone nel Duomo di Spoleto, progettata tra il 1623 e il 1626 da Giovan Battista Mola, architetto della Camera Apostolica, e per la quale eseguì due dipinti anche il Cavalier d’Arpino. L’ambiente romano frequentato da Mauri era quello della cerchia di papa Paolo V Borghese e le scelte artistiche per le commissioni spoletine erano legate a questo entourage, basti pensare che la decorazione di Palazzo Mauri è esemplata sui modelli dipinti nelle dimore di casa Borghese. Non stupisce a questo punto la provenienza dalla collezione Mauri della Natura morta di Palazzo Collicola, il cui autore deve probabilmente circoscriversi sempre all'interno di questa cerchia di artisti prediletti dalla famiglia.

Palazzo Collicola

Contatti

Piazza Collicola 
06049 - Spoleto (Pg)
www.palazzocollicola.it

Info biglietteria/bookshop

Galleria d'Arte Moderna  
Giovanni Carandente
Spoleto

Copyright 2019, Comune di Spoleto. Credit - Policy

Il sito utilizza diversi cookies per migliorare la tua esperienza di visitia.
Per saperne di più consulta la pagina dedicata alla politica dei cookies.