Maurizio Mochetti

Gallery with Lightbox

Maurizio Mochetti (Roma, 1940)

è un artista anomalo nel panorama dell’arte italiana, uno dei pochi, se non l’unico, ad aver utilizzato la tecnologia in senso concettuale e performativo.
Le prime opere esposte in pubblico a partire dal 1966 (la sua prima personale risale al 1968 presso la Galleria la Salita di Roma), coeve all’arte minimal e concettuale e di poco anteriori a quella povera, indagano i limiti dello spazio e le relazioni di apparati di misurazioni di esso, utilizzando punti di luce naturale, linee elastiche, aste metaliche, sfere, che poi nel corso degli anni verranno sostituiti dal luce elettrica o laser. Forti sono i suoi debiti con l’opera di Fontana e con i presupposti della poetica del Futurismo, tra cui la velocità, l’iconografia di missili e di aerei da guerra o di automobili da corsa. Autore di opere in grado di autodistruggersi o di dialogare le une con le altre, Mochetti ha dispiegato il linguaggio concettuale ben al di là dei suoi limiti statici.
Nel 2009 ha esposto a Spoleto nella mostra personale curata da Giovanni Carandente a Palazzo Collicola e intitolata L’uccello azzurro, in cui era visibile una delle sue opere più spettacolari, collocata nella Galleria dipinta del piano Nobile: una riproduzione in scala 1:1 del veicolo realizzato per battere record di velocità nel 1962, il Bluebird Proteus CN-7.
Il titolo dell’opera presente in collezione (Aereo Bachem Natter BA 349 B-1944) si riferisce a un velivolo tedesco a propulsione a razzo, un caccia da combattimento realizzato dall’azienda tedesca Bachem-Werke e utilizzato durante la Seconda Guerra Mondiale come soluzione estrema e ai limiti delle possibilità tecniche, di grande pericolo per il pilota stesso. La decorazione utilizzata da Mochetti rientra nel suo interesse peri camouflage ripresi da esempi reali di mimetizzazione, a comporre una iconografia legata alla velocità, al pericolo, alla guerra come esempi di esperienza e percezione ai limiti delle possibilità umane, a testimonianza della sua fascinazione per la tecnologia applicata a idee estreme. 

Palazzo Collicola

Contatti

Piazza Collicola 
06049 - Spoleto (Pg)
www.palazzocollicola.it

Info biglietteria/bookshop

Galleria d'Arte Moderna  
Giovanni Carandente
Spoleto

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